E’ nato a Trieste, nel 1966. Vive e lavora a Milano.
E’ presidente e fondatore di One Consulenza Evolutiva, società che applica il paradigma sistemico, olistico e integrale per l’evoluzione delle organizzazioni e delle persone, attraverso percorsi consulenziali, di facilitazione del cambiamento e di formazione.
E’ fondatore e direttore di Altroove | Scuola per lo sviluppo delle qualità umane essenziali.
Da circa 25 si occupa di processi e percorsi di evoluzione della coscienza. Si occupa di counseling sistemico-relazionale, coaching evolutivo, formazione integrale e processi di cambiamento organizzativo. Formato in Counseling Sistemico e Costellazioni Familiari presso il Centro Studi Piazza (accreditato FAIP); in Coaching Sistemico presso l’istituto ISKON di Milano; in Business Ethics presso Assoetica, in Somatic Experiencing e in Integral Somatic Psychology.
Prima di occuparsi di sviluppo umano e organizzativo, ha studiato risk e security management in USA (Northeastern University) e in Italia (Università Bocconi – Centro Space).
Negli anni, ha approfondito numerose vie di crescita umana, orientali e occidentali. Oggi, il suo approccio integra armonicamente tutte l’esperienze maturate, coniugandole alle più recenti metodologie evolutive umane e sociali, distillando così una metodologia innovativa, trasformativa ed esperienziale.
“Senza un processo di apprendimento organizzativo diffuso e strutturato, l’azienda implode attorno a se stessa. Le idee che non evolvono, prima o poi divengono obsolete e inutili. E le aziende, sono fatte innanzitutto di idee.”.
L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE ORGANIZZATIVA
“Se è vero – come afferma il sociologo De Masi – che imprenditoria e capacità di sognare sono strettamente connessi, allora sorge spontaneamente una domanda: come stanno gli imprenditori, i leader e i manager italiani in quanto a “capacità di sognare”? Sulla base delle nostre osservazioni sul campo, credo che molto possa e debba essere ancora fatto per riportare al centro dell’impresa la capacità di immaginare, innovare e creare nuovi “oceani blu”. Poche aziende eccellenti scelgono di dedicare il giusto tempo a pratiche di apprendimento organizzativo orientate all’innovazione e al miglioramento. Per queste aziende, la crisi non esiste. Al contrario, le altre arrancano. E se la crisi in corso, fosse innanzitutto la crisi dell’immaginazione?
Eppure, mai come oggi sono accessibili tecniche di grande efficacia che potrebbero imprimere una forte spinta evolutiva alle PMI italiane. Come sosteneva Darwin “non è il più forte, né il più intelligente che sopravvive. Ma chi risponde meglio al cambiamento”. Ciò è sicuramente vero anche per il mondo delle organizzazioni che, oggi più che mai, si trovano spesso in bilico tra evoluzione ed estinzione.
Le tecnologie sociali più recenti e la nuova cultura dell’apprendimento organizzativo propongono strumenti efficaci e potenti per generare evoluzione. Tali strumenti diventano fondamentali proprio nelle PMI Italiane e nelle aziende familiari in cui, troppo spesso, la creatività e l’intuizione sono confinate principalmente nelle mani dell’imprenditore/fondatore. Questo spiega almeno in parte l’elevatissimo tasso di mortalità delle azienda familiari italiane e delle PMI. Senza un processo di apprendimento organizzativo diffuso e strutturato, l’azienda implode attorno a se stessa. Le idee che non evolvono, prima o poi divengono obsolete e inutili. E le aziende, sono fatte innanzitutto di idee”.
LORENZO CAMPESE
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